Ceccano: assessore augura il suicidio agli avversari politici. Non è un caso isolato…

La notizia è di quelle che stanno facendo il giro del web, lasciando senza parole coloro che leggono. Personalmente non ne sono rimasto molto sorpreso.

Ricordo che era una mattina della scorsa estate. Alcuni amici mi inviano le schermate di ciò che era stato scritto, in maniera offensiva, contro la mia persona.
A forza di leggere, ad un certo punto, mi misi a piangere. Mi domandavo cosa avessi fatto per meritare tutto quel carico di odio, quelle diffamazioni…
La risposta era una soltanto: avevo scritto un articolo, come tanti che in passato avevano riportato la mia firma.

Ho vissuto sulla mia pelle, un carico di odio e veleno altrettanto forte e smisurato, al punto tale da essere costretto a sporgere formale denuncia presso le Autorità competenti, dopo mesi e settimane intere di insulti di ogni tipo, elevatisi a potenza in seguito alla mia inchiesta sulla carenza idrica ed ai rifornimenti perpetrati dalla protezione civile locale, per mezzo di una camionetta per spegnere gli incendi, utilizzata per non dare troppo nell’occhio, per i rifornimenti presso l’abitazione del sindaco.

Un carico di odio e di veleno che portò anche qualche “bravo”, sostenitore dell’attuale amministrazione comunale (inviato da chi?), a tentare di intimorirmi con delle vere e proprie minacce di “una lezione”, che sarebbe dovuta avvenire in una pubblica strada di Ceccano (chissà, forse per restare da esempio per altre persone che avessero intenzione di contestare l’operato amministrativo del sindaco).

Un carico di odio e di veleno, pronunciato anche da qualche consigliere comunale, che, stranamente, dopo che i Carabinieri hanno provveduto a convocarlo per le formalità di rito, come l’elezione del domicilio, ha cancellato la sua pagina personale facebook per tentare di far sparire ogni traccia, forse perché aveva avuto modo di leggere anche qualche stralcio della denuncia da me presentata?

Un carico di odio e di veleno pronunciato, infine, anche dal famoso “esercito” a sostegno del sindaco di Ceccano, più volte decantato dal vice, Massimo Ruspandini.

Questo carico di odio ha un nome ben preciso: fascismo!

E la natura del fascismo la si comprende davvero soltanto quando la si subisce!

Ma se il nostro è davvero uno stato democratico, forse è il momento in cui chi di dovere debba intervenire seriamente, per scongiurare il peggio.

Ceccano: indennità di risultato e bilancio comunale sotto la lente della Corte dei Conti?

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La notizia è una di quelle che circolano sottovoce, ma qualora dovesse trovare conferme, metterebbe certamente a nudo l’incapacità amministrativa della “nuova” classe politica locale, non come mero slogan gridato dai rappresentanti dell’opposizione.

Quello che fino ad ora appare evidente, però, è il fatto che il sindaco Caligiore non si sia contraddistinto rispetto ai suoi predecessori. Ed insieme a lui gli assessori che compongono la sua giunta, alcuni dei quali per ben 20 anni, dai banchi dell’opposizione hanno gridato allo scandalo, definendo in modo particolare “vergognose” le assegnazioni dei premi di produttività, ai dirigenti dell’Ente stesso, senza aver dapprima fissato specifici obiettivi, per poi assegnarle essi stesso, votando bilanci che ne consentivano la medesima assegnazione dei premi, con le identiche procedure di un tempo, la cui contestazione è ormai soltanto un ricordo sbiadito, nella mente torbida di qualche Pinocchio senza vergogna.

Sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti, infatti, vi sarebbe proprio la gestione economica dell’Ente comunale, nell’esercizio dell’anno 2016 e dunque sotto la guida dell’esercito caligioriano.

Una gestione, che proprio sulla questione relativa ai premi di produttività, avrebbe portato, già nei mesi scorsi, alla rottura definitiva tra il sindaco ed uno dei membri del nucleo di valutazione, dallo stesso nominato, il quale, evidentemente anche al fine di non incombere in situazioni giuridiche che avrebbero potuto coinvolgerlo in prima persona, avrebbe preferito presentare una propria lettera di dimissioni.

La vicenda, per altro, starebbe facendo agitare gli animi all’interno della maggioranza, specie tra i più prudenti, i quali non se la sentirebbero di votare il bilancio a fronte di qualche leggerezza commessa. Leggerezza che potrebbe costare cara, qualora la Corte dei Conti dovesse intervenire duramente sull’accaduto, al punto da costringere gli stessi amministratori coinvolti, a risarcire il danno erariale causato all’Ente, per diverse migliaia di euro.

Ma veniamo ai fatti che sembrerebbero oggetto della contestazione: ai titolari di posizione organizzativa, come più volte stabilito anche da sentenze di varie sezioni regionali della Corte dei Conti, non può essere erogata l’indennità di risultato se non sono stati preventivamente assegnati agli stessi, ed in modo formale, mirati obiettivi da parte dell’Ente.

Ed essendo questa anomalia in alcun modo sanabile, qualora la Corte dei Conti regionale del Lazio, dovesse realmete riscontrare delle anomalie nell’assegnazione dell’indennità di risultato, e dunque ne bilancio comunale dello scorso anno, chi risponderàin prima persona, restituendo le cifre che l’Ente avrebbe illegittimamente sborsato?

Il rischio è che il tutto possa ripetersi di nuovo con il bilancio di fine esercizio per l’anno 2017.

Quali sarebbero, infatti, gli obiettivi fissati dall’Ente verso i propri dirigenti sia per l’anno 2016 che per l’anno 2017 ancora in corso?

Quali di questi obiettivi sarebbero stati realmente raggiunti? E da chi?

La cosa assurda, ovviamente, è che per premiare, con i soldi dei ceccanesi, dirigenti che non avrebbero raggiunto alcun obiettivo, commenttendo dunque un illecito, non è stato creato uno specifico capitolo di bilancio per fare degli investimenti di natura ambientale, e soprattutto ai fini preventivi, a fronte dei continui ed inquietanti dati che giorno dopo giorno emergono sul livello di inquinamento della Valle del Sacco.

 

 

 

Valle del Sacco: il Sindaco di Colleferro si barrica in strada. Dove la solidarietà degli altri Sindaci?

Il Sindaco di Ceccano si è recato a Colleferro, armato di fascia tricolore, per sostenere l’iniziativa del collega Sindaco, o se ne sta comodo sul divano a guardare la partita di Champions?

Ceccano: monitoraggio plesso scolastico Passo del Cardinale. Dove sono i risultati?

Il monitoraggio del plesso scolastico di via Passo del Cardinale è terminato già da divesi giorni.

La centralina mobile dell’Arpa posizionata dopo il fastidioso ripetersi di fenomeni odorigeni, che portarono all’evacuazione degli studenti dalla scuola ed alla chiusura del plesso, è stata rimossa.

Si attendono, però, i risultati del monitoraggio che dovrebbero fare certamente chiarezza su quanto accaduto.

L’Arpa di Frosinone, in realtà, giornalmente avrebbe potuto già inserire i dati raccolti sul suo sito internet istituzionale, come del resto fa con le polveri sottili, ma non ha mai proceduto in tal senso e da parte dell’amministrazione non c’è stata alcuna pressione su una maggiore trasparenza.

Quanti giorni dovremmo aspettare ancora per conoscere l’esito?

Il sindaco di Ceccano, che dovrebbe avere a disposizione già il materiale, salvo ulteriore ed inspiegabile ritardo dell’Arpa, ha intenzione di delucidare o meno genitori, insegnanti e popolazione su quanto accaduto?

Anche perché i risultati delle analisi, inoltre, dovrebbero essere girati alla Procura di Frosinone, poiché rappresentano un elemento fondamentale, a seconda delle sostanze riscontrate, per l’individuazione dei colpevoli.

Ceccano: Biblioteca Comunale tra zero novità e sabato fascista!

A Ceccano la cultura sta toccando livelli così bassi che in 34 anni non avevo mai visto prima.
L’immagine simbolo resta ancora quella degli scaffali della biblioteca comunale, un tempo adibiti alle novità editoriali ed ora praticamente vuoti da mesi.

Da quanto tempo non si acquistano nuovi libri?
È vero che Ceccano non è più il conune capofila del Sistema Bibliotecario della Valle del Sacco?
Quanti fondi ha inserito l’Ente nel capitolo di bilancio per la gestione della Biblioteca?
Quando la Biblioteca comincerà ad osservare un orario consono alle esigenze di chi lavora?
La struttura sarà aperta anche il sabato, oppure questo giorno resterà di tradizione fascista?

Ceccano: Cattivi odori. Per l’Arpa nessuna anomalia al momento

FENOMENI DI INQUINAMENTO ODORIGENO COMUNE DI CECCANO – ATTIVITA’ ARPA LAZIO

“I tecnici dell’Agenzia regionale Arpa Lazio, su richiesta dell’Assessore Buschini e in collaborazione con la Polizia Locale di Ceccano, hanno effettuato, nei giorni mercoledì 4, giovedì 5 e venerdì 6 ottobre, in diverse fasce orarie, dei sopralluoghi nelle aree limitrofe al Liceo Scientifico di Ceccano in relazione agli odori nauseabondi segnalati nei giorni scorsi. Sono state interessate nelle attività di controllo diverse industrie, attività e impianti e prelevati alcuni campioni che saranno oggetto di specifiche analisi.

Ad un primo monitoraggio nelle varie aree ispezionate non sono state riscontrate particolari anomalie.
Saranno avviate nei prossimi giorni ulteriori attività di controllo delle aziende presenti nella zona e già a partire dalla settimana prossima saranno effettuati, così come già comunicato al Sindaco di Patrica e alla Prefettura di Frosinone, dei sopralluoghi sia nelle prime ore del mattino che in quelle serali, nelle aree ultimamente interessate dai fenomeni odorigeni”.
Lo dichiara in una nota l’Arpa Lazio.

Ceccano: a Passo del Cardinale la scuola riapre. Lo scrive il sindaco

Anche oggi il Sindaco Caligiore è stato molto attivo sui social ed ha comunicato per mezzo della sua pagina il normale svolgimento delle lezioni nella giornata di domani, presso la scuola elementare di via Passo del Cardinale, protagonista quest’oggi di una sorta di evacuazione.

Resta da comprendere se l’ “attivismo” del sindaco sia valido anche a livello amministrativo e burocratico, oltre che sul fronte mediatico.

Egli, infatti, ha allertato la Prefettura di Frosinone e tutti gli Enti di competenza sanitaria preposti per gli accertamenti del caso?

Ha provveduto a sporgere formale querela contro ignoti per l’episodio di inquinamento verificatosi di nuovo stamane? E per tutti quelli verificatisi in questi mesi?

Gli alunni della scuola elementare sono stati sottoposti a visita medica insieme ai loro insegnanti?

Il sindaco ha chiesto un incontro urgente con il Procuratore capo di Frosinone?

Quali iniziative ha predisposto con il Comandante della Polizia Municipale ai fini preventivi?

Il sito internet del Comune di Ceccano sarà reso trasparente con tutti i documenti relativi alle autorizzazioni concesse alle Aziende del territorio?

Per i siti industriali a rischio di incidente rilevante, come la Viscolube Srl, sita nel territorio comunale di Ceccano, il sindaco Caligiore ha richiesto da due anni e mezzo a questa parte la predisposizione di un piano di emergenza esterno?

Fino ad ora tante chiacchiere, molte accuse sulle passate gestioni amministrative, tanti post su Facebook spesso inutili e demagogici… ma ZERO FATTI!

Ceccano: scuola elementare evacuata per i cattivi odori nell’aria

Mattinata di tensione in via Passo del Cardinale.

La scuola elementare del luogo è stata evacuata in accordo tra il personale docente ed i genitori, molti dei quali sinsono visti costretti a tornare a riprendere i propri bambini.

Sul posto anche gli agenti della Polizia Municipale che hanno avviato le prime verifiche per risalire all’origine della fonte di inquinamento.

Un problema annoso, questo, nel territorio comunale, che purtroppo risente da tempo di molte inefficienze amministrative, ma soprattutto della commistione di interessi tra politica (indistintamente dal colore) ed aziende private del territorio.

E mentre ognuno pensa a curare il proprio orticello, e non gli interessi del territorio, in città si moltiplicano i casi di patologie tumorali e sempre più giovani vite, vengono spezzate nel fiore dell’età, di fronte al silenzio di tutti!

Biro istituisce il premio “Fedele alla linea”

protezione civile ceccano

Dopo il grande scandalo dei giorni scorsi, relativo alla gestione dell’emergenza idrica da parte del Comune di Ceccano, con il Sindaco che si faceva portare acqua da un mezzo anti incendio della Protezione Civile, non adatto al trasporto di acqua potabile come una classica autobotte, ma che certamente dava meno nell’occhio, e che per giustificarsi è arrivato perfino a pubblicare un video insieme a sua figlia, facendo sottolineare alla stessa le sue “problematiche”, alla luce anche della grande campagna diffamatoria che i suoi sostenitori hanno pensato bene di divulgare per mezzo dei social nei confronti del sottoscritto e di questo blog, per via del materiale fotografico reso pubblico, ho deciso di istituire un premio per l’attivista “pro Caligiore” che maggiormente si è distinto nelle scorse settimane, con i suoi post e commenti.

Il concorso premierà i primi tre classificati, ed il più “Fedele alla linea” (titolo scelto non a caso, poiché certamente più elegante di altri epiteti che spiccano nel vocabolario dei sinonimi) sarà individuato e scelto con una votazione che avverrà tra i lettori di questo blog, attraverso l’invio di mail o commenti.

Insieme a qualche amico ne abbiamo selezionati alcuni che rispetto ad altri si sono già distinti.

Tra questi potete scegliere e votare quello che secondo voi merita di vincere il concorso:

 

 

 

Ceccano: anche il Cimitero senza acqua. Bisogna portarsela da casa…

cimitero ceccano

Volete andare a trovare i vostri parenti defunti presso il Cimitero di Ceccano?

Dovete portarvi acqua da casa. Fontanelle e serbaoi sono a secco e nessuno fino ad ora ha provveduto al loro riempimento.

E’ soltanto l’ultima segnalazione emersa attraverso i social. L’ultimo tassello di un puzzle scandaloso che sta venendo a galla in questi giorni.

Eppure il Comune starebbe gestendo l’emergenza idrica. Evidentemente fino ad ora altre sono state le priorità. I morti del resto, non possono votare più…